Quando si va in ospedale non è mai per cose piacevoli, e questo influisce non poco sull’obiettività che ognuno di noi può avere del posto.Raramente sento persone che sono state in Pronto Soccorso parlarne bene, tutte si lamentano dei tempi, degli infermieri che chiacchierano invece di lavorare, del fatto che quello che è arrivato dopo di noi è entrato prima. Ripeto ansia e dolore influiscono, ma come è possibile tutti questi scontenti?

Io ero tra le persone che non aveva una buona opinione per esempio dell’ospedale di Pordenone, non tanto per le tempistiche o le modalità di accesso al PS che dicevamo prima, questo perchè avendo una sorella infermiera che ha lavorato al PS conosco più o meno quello che c’è dietro, ma il mio giudizio era dato più dalla gestione delle risorse, che secondo me impedivano un più fluido passaggio di “clienti”. 

Questi giorni sono stato nuovamente al PS per un infortunio al ginocchio, dopo una diagnosi di rottura del piano tibiale l’ortopedico di turno mi ha fatto ricoverare per operarmi e quindi ho passato una bella settimana di ospedale con intervento incluso nel prezzo.

In questi giorni mi sono accorto di una cosa però, come in ogni posto di lavoro c’è chi è più dedito e chi meno, chi predisposto per il rapporto con il pubblico e chi no, ma tutti hanno lavorato nel modo migliore delle loro possibilità; quando dico tutti, mi riferisco a dottori, infermieri, portantini e segreteria, tutti insomma. Queste persone hanno lavorato bene, in sala operatoria sia il primario che mi ha operato sia l’anestesista hanno risposto a tutte le mie domande, e credetemi ne faccio tante, senza spazientirsi quando cercavo di approfondire, gli infermieri hanno cercato di tranquillizzarmi mentre smontavano e rimontavano la sala operatoria come per ogni operazione, i portantini si sono preoccupati persino se stavo comodo. In reparto un infermiere in particolare cercava di informarsi e riferirmi tutte le info che mi riguardavano, questo perchè a causa di mancanza dei posti, non ero in ortopedia.

MA allora, se tutti lavorano così bene, perchè gli ospedali vanno così male? Come è possibile che ci siano così tante cose che non vanno come dovrebbero?  Ho cercato di farmi un’idea del perchè, sarà colpa del taglio dei fondi, della riduzione del personale, della chiusura di reparti perchè non in attivo, non lo so, ho una conoscenza troppo superficiale dell’argomento per poter dare un giudizio ponderato, l’unica cosa di cui però ho certezza, è che prendersela con il personale come fanno molti non serve a nulla, perchè se è vero che non posso sapere quali sono le cause di questo andamento, sono sicuro che non dipendono da chi lavora duro e bene, non facciamo certo di tutta un erba un fascio, ribadisco che come in tutti i posti ci sarà sempre quello che lavora meglio e quello che lavora peggio, però mi sento di dire che nel complesso le pecore nere sono molto poche, e quindi? Di chi è la colpa?

Potremmo provare ad andare al comune a chiedere, sono sicuro che ci rimanderebbe in regione che a sua volta ci dirotterebbe al governo che diciamolo, darebbe la colpa all’Europa, e ho paura che se andassimo al parlamento europeo a chiedere spiegazioni ci direbbero di rivolgerci più in alto… e allora sarà così, la colpa se la prenderà anche stavolta Cristo.